Il figlio di 6 mesi sta male e lo porta dalla nonna: lei gli dà del whisky

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di Marco Bonavolontà

07 Aprile 2023

Il figlio di 6 mesi sta male e lo porta dalla nonna: lei gli dà del whisky
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Crescere un figlio è sia una gioia che un'impresa: le emozioni che ci regalano con un sorriso, una parola, magari la prima parola, sono uniche e indescrivibili; le attenzioni, il costante impegno e i sacrifici che devono essere fatti per il loro bene non sembrano però finire mai. Bisogna aggiornarsi, letteralmente studiare se si vuole educare il proprio bambino nel migliore dei modi.

Ci sono però delle "tradizioni" che non vedono mai il tramonto e che continuano, da moltissimi, ad essere applicate come fossero metodi scientifici: "i cosiddetti rimedi della nonna". In questo quello della suocera ha generato un vero pandemonio nella vita di coppia dei protagonisti di questa storia.

via Reddit

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Acheron0/Flickr - Not the actual photo

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La mamma, una donna di 28 anni, era andata a trovare sua madre e aveva portato con sé il suo neonato di 6 mesi. Il piccolo era parecchio turbolento e veniva colto da vere e proprie cristi di pianto isterico. Il problema risiedeva nel fatto che in quel periodo l'infante "stava mettendo su" i denti e per questo provava fastidio e dolore. Così la nonna aveva preso in mano la situazione e aveva convinto la neo mamma ad applicare "un'efficace" soluzione: dare dell'alcool alla creaturina.

Così si era bagnata un dito con del whisky e lo aveva passato sulle gengive del neonato. Il rimedio era sembrato funzionare: il bambino aveva smesso di piangere e strillare.

Le due donne erano però ignare che presto qualcun'altro avrebbe cominciato a gridare.

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Pxhere - Not the actual photo

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Tornata a casa la giovane mamma aveva raccontato la sua giornata al marito non mancando di riferirgli di quella "soluzione miracolosa" adottata da sua madre e così efficace. L'uomo non l'aveva presa bene. Era furioso a quella notizia e aveva accusato la moglie di essere un'irresponsabile per aver lasciato che suo figlio venisse a contatto con dell'alcool.

Era talmente arrabbiato che decise di prendere due giorni di ferie pur di controllare personalmente cosa facesse la moglie e per osservare come "gestiva" la routine col il loro piccolo. Pretendeva di essere sempre presente con loro o comunque voleva continui aggiornamenti su dove si trovasse suo figlio e su cosa stesse facendo, ma soprattutto con chi. Inoltre aveva proibito alla donna di portare il loro bambino dalla suocera.

La donna esasperata da quelle reazioni si è rivolta a un forum su Reddit per chiedere se quella vicenda avvenuta fosse davvero così grave da giustificare le azioni del marito.

Ryan Hyde/Flickr - Not the actual photo

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La maggior parte degli utenti si è schierata dalla parte della donna, ma non per il suo comportamento nell'occasione della vicenda del whisky quanto per difenderla dagli atteggiamenti eccessivi intrapresi dal marito: "l'alcol non è sicuro. Non è un analgesico blando né un medicinale di alcun tipo: se il bambino si calma è solo a causa dell'effetto sedativo generale dell'alcool"; "hai 28 anni e credi che sia lecito dare un super alcolico al tuo neonato?! Non dovresti assecondare tua madre in ogni sua scelta". Hanno fatto presenti alcuni di loro.

"Cioè tuo marito si è letteralmente preso due giorni di ferie dal lavoro per monitorarti? È eccessivo! Bastava parlarne tra di voi e la questione poteva finire lì"; "un padre che si preoccupa a quella maniera come se il figlio rischiasse di diventare un alcolizzato... inoltre, lui che cerca di tenere il bambino lontano dalla nonna quando quello che è successo è avvenuto sotto lo sguardo e con l'approvazione di sua moglie non ha senso. Non condivido i suoi modi". Hanno commentato altri.

Voi cosa ne pensate di questa vicenda, chi ha ragione?

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